di Romano Lupi
MONACO. Domenica 26 maggio dalle ore 13 alle13 e 30 avrà luogo la spettacolare Parata dei piloti di Formula 1, seguita dalla Griglia di partenza e dall’inno nazionale; infine, alle 15 precise partirà la 81a edizione del Gran Premio F1 di Monaco. Anche quest’anno, come accade ormai dal 1929, il Principato è in fermento e tutta l’attenzione è posta su questo evento di straordinario intrattenimento per il mondo dei motori, che è anche un’occasione unica di trascorrere una settimana all’insegna del glamour e del fashion globale, in un luogo che conta una tra le più alte concentrazioni di ricchezza e di denaro. Assistere al GP di Monte-Carlo non è una cosa che si possa programmare da un momento all’altro, il livello di esclusività è tale da richiedere prenotazioni di biglietti e degli alberghi addirittura un anno prima. Persino alcuni ospiti Vip sono costretti a prenotare i loro pernottamenti a Cannes, Mentone, Nizza. Altri giungono al GP con i loro panfili o yacht, ma anche per entrare nel porto occorrono prenotazioni o posti attribuiti con largo anticipo. Tutto si sta organizzando con la freschezza e il clamore tipo dell’atteggiamento di vita monegasco, sorridente come la luce del sole che inonda inevitabilmente un clima così altamente elitario. Alla gara si può assistere anche dalle “terrazze”, che offrono, a seconda della sezione ambita, posti in piedi (e nota bene, senza cocktails offerti!) fino a 3000€. Punti di particolare interesse del tracciato, quasi del tutto invariato fin dal 1950, che prevede 78 giri di 3,34 Km di lunghezza ciascuno, per l’intera percorrenza di 260,52 km di gara, sono l’impegnativa ma agile Chicane delle Piscine, percorsa a circa 190 km orari, variante allargata e velocizzata nel 1994, nonché l’ampio curvone veloce all’interno del tunnel, in cui si superano i 280 orari, che termina con un’ennesima chicane al porto. Il Gran Premio di Monaco annovera anche la curva più lenta del mondiale di Formula1, quella leggendaria a forma di ferro di cavallo della Vecchia Stazione, affrontata a circa 55 km/h. Grazie a queste due curve, la più lenta e per poco la più veloce del Campionato (la più veloce, in realtà, appartiene alla 130R di Suzuka affrontata a 320km/h), il Gp di Monte Carlo può vantare anche questa eccezionale peculiarità. I piloti affrontano la prima staccata importante al termine del rettifilo dei box, percorso ad oltre 250 km/h. L’approccio a questa prima curva, la ”Sainte Devote”, disegnata con un cordolo rimovibile che consente ai piloti una migliore traiettoria di entrata, può risultare determinante per il risultato finale perché spesso chi l’ha superata per primo si è poi aggiudicato il Gran Premio. Le numerose curve presenti e il tunnel che passa sotto i più suntuosi e cari palazzi monegaschi assicurano spettacolarità e adrenalina alla gara. I nomi delle curve e dei palazzi sono diventati familiari con il passare degli anni, così da rimanere scolpiti nella memoria degli appassionati di automobilismo. Per i piloti in gara, la ‘Sainte Devote”, il “Casinò”, il ‘Mirabeau”, la lentissima ‘Vecchia Stazione”, la ‘Curva del Tabaccaio” e lachicane della “Rascasse”, rappresentano un banco di prova delicatissimo. Tecnicamente, la pista monegasca esige un carico aerodinamico estremo, rapporti al cambio accorciati, un raggio di sterzata diminuito con l’allungamento della corsa del tirante della ruota e la sostituzione dell’ingranaggio apposito, per una risposta più diretta ai piccoli angoli. Altro componente molto sollecitato è il cambio, azionato in gara oltre quattromila volte. Le monoposto sono un po’ più alte da terra rispetto alle altre piste: anche il molleggio è leggermente superiore per le irregolarità del manto stradale e per dare maggiore trazione in uscita dalle tante curve monegasche. Quello di Monaco è considerato il circuito mitico per eccellenza, quello che tutti i piloti hanno sognato di vincere…il più lento ed il più difficile del Campionato del Mondo di Formula 1. La competizione si merita a ragion veduta questo rispetto. A causa della sua complessità il minimo errore può essere fatale, anche perché questo è l’unico circuito al mondo a svolgersi in vie cittadine. Con la non secondaria conseguenza che le automobili non possono essere adeguate al contatto con le protezioni in maniera ottimale. Le quali ultime, per altro, non sono permanenti ma vengono installate per l’occasione nella città. Tutto questo rende il GP di Monaco una delle performance a più alto livello di spettacolarità, gli abbandoni sono elevatissimi, i sorpassi quasi impossibili, così il più delle volte ad emergere è il talento del pilota. Le sei vittorie dell’indimenticabile Ayrton Senna, del quale il primo maggio scorso sono stati ricordati in tutto il mondo dello sport automobilistico i 30 anni dalla sua scomparsa nel mortale incidente di Imola, lo testimoniano in pieno. Il primo Grand Prix di Monaco prese l’avvio alle ore 13,30 del 14 aprile del 1929, sotto la presidenza d’onore di S.A.S. il principe Louis II e grazie al fondatore e presidente dell’Automobile Club di Monaco Anthony Noghès ed alla sua strenua volontà di voler organizzare in questo minuscolo stato europeo un evento di questa portata. E fu il Principe Pierre ad inaugurare il circuito al volante di una Torpedo Voisin guidata da Charles Faroux, direttore della gara. Oggi, i piloti raggiungono velocità fino a 280 km all’ora, quando all’epoca la velocità media oraria superava di poco gli 80. Il programma completo è il seguente: Giovedi 23 Maggio 2024, 07:00: Chiusura del circuito al traffico urbano;13:30 – 14:15:Formula 3 – Sessione pratica + Inizio pratica; 15:00 – 15:45:Formula 2 – Sessione di pratica + Inizio pratica; 16:30 – 17:15:Porsche Mobil 1 Supercup – Sessione di test; 19:30:Apertura del circuito al traffico urbano. Venerdi 24 Maggio 2024 ore 07:30:Chiusura del circuito al traffico urbano; 11:10 – 11:26:Formula 3 (Gruppo A) – Qualifiche;11:34 – 11:50:Formula 3 (Gruppo B) – Qualifiche; 13:30 -14:30:Formula 1 – Prove libere 1; 15:10 – 15:26:Formula 2 (Gruppo A) – Qualifiche; 15:34 – 15:50:Formula 2 (Gruppo B) – Qualifiche; 17:00 -18:00:Formula 1 – Prove libere 2; 18:45 – 19:15:Porsche Mobil 1 Supercup, Qualifiche; 19:35:Apertura del circuito al traffico urbano. Sabato 25 Maggio 2024; 07:00: Chiusura del circuito al traffico urbano; 10:45 – 11:30:Formula 3 – Gara Sprint (23 giri o 40 minuti + 1 giro); 12:30 -13:30:Formula 1 – Prove libere 3; 14:15 – 15:05:Formula 2: Gara Sprint (30 giri o 45 minuti + 1 giro); 16:00 -17:00:Formula 1 – Qualifiche (Q1-Q2-Q3); 19:30:Apertura del circuito al traffico urbano; Domenica 26 Maggio 2024; 05:00:Chiusura del circuito al traffico urbano; 08:10 – 09:00:Formula 3 – Gara (27 giri o 45 minuti + 1 giro); 09:50 – 10:55:Formula 2 – Gara (42 giri o 60 minuti + 1 giro); 12:05 – 12:40:Porsche Mobil 1 Supercup – Gara (17 giri o 30 minuti max.); 13:00 -13:30:Formula 1 – Parata dei piloti; 14:20 -14:30:Formula 1 – Griglia di partenza; 14:46:inno nazionale; 15:00:Formula 1 – 81° Gran Premio F1 di Monaco (78 giri o 120 minuti max.); 20:30: Apertura del circuito al traffico urbano.