Di Ilio Masprone – Editore – Cavaliere del Ptincipato di Moinaco per meriti culturali
MONACO. Se a fine dicembre tra tasse, regali e vacanze, i nostri portafogli si sono alleggeriti, per rimpolparli il mese di gennaio é quello giusto per fare seriamente dei buoni propositi! Poiché non esiste una bacchetta magica, sarà necessario seguire alcuni passaggi fondamentali: al fine di essere realistici ed eseguire un budget sensato dell’anno che verrà, é importante innanzitutto conoscere quello che chiameremo “il vocabolario finanziario essenziale”. Consiste ad esempio essere informati sui diversi tipi di interesse, sui tipi di mutuo, quali sono i termini e le condizioni di eventuali prestiti o rateizzazioni, cosa significa essere finanziariamente autonomi, cos’è l’inflazione e come ci influenza, cos’è il PIL, come funzionano le assicurazioni e così via. Poi inizieremo analizzando le spese sostenute l’anno passato attraverso i dati forniti dagli estratti conto bancari, il nostro reddito attuale, se ci sono eredità o investimenti in vista, dateremo le scadenze delle tasse, ci renderemo conto di dove abbiamo sprecato, e imposteremo le regole su quanto si potrà spendere, e dove eventualmente effettuare tagli. Ci faremo anche un esamino di coscienza su come adoperiamo il denaro: usiamo la carta di credito in modo impulsivo e poi rimaniamo scioccati quando leggiamo l’addebito a fine mese? Viste le normali spese generali, come l’affitto o il mutuo e le utenze, vanno esaminate le variabili, come il pacchetto del cellulare, i viaggi, il cibo, gli eventi sociali, gli abbonamenti, l’intrattenimento e l’abbigliamento, nonché le spese di istruzione per i figli e i costi di manutenzione della casa. L’imprevisto poi é un elemento indispensabile da calcolare nell’elenco delle spese. La pandemia e la guerra alle porte della nostra Europa hanno aperto buchi e strappi che solo il risparmio, il grande alleato delle nostre tasche, puo’ ricucire. Viviamo in un sistema economico che ci invita continuamente a spendere, ed é percio’ indispensabile che ognuno di noi, single o con famiglia a carico, faccia il punto della situazione finanziaria e pensi a come comportarsi per costruire un “cuscino” di risparmio su cui ripiegare. Questa metafora è buona, perché avere dei risparmi ci aiuterà a dormire meglio la notte! Questo eviterà, se la situazione finanziaria si facesse difficile, di cercare soluzioni rapide che possono sembrare allettanti, come ad esempio un prestito personale presso una fonte non affidabile, o buttarsi in un investimento che promette di dare ritorni immediati. Ricordiamoci sempre che le promesse di soldi facili raramente sono vere. Se qualcosa ci sembra troppo bello per essere vero, probabilmente è proprio cosi’! Anche se la “soluzione semplice” apparentemente non è una truffa, può avere conseguenze nascoste. Ad esempio, un prestito che semplifica le cose oggi può diventare un peso insostenibile quando si deve restituirlo, perché gli interessi possono finire per essere enormi. Ci sono anche persone che cadono nell’inganno di ricorrere al gioco d’azzardo come soluzione. Il gioco d’azzardo, specialmente quando si é in importanti difficoltà finanziarie, è molto più probabile che porti alla rovina piuttosto che risolva i problemi. Viviamo in un mondo complesso dove può essere molto difficile essere amministratori responsabili dei talenti che Dio ci ha dato. Tuttavia, adottando queste semplici misure di buon senso, avremo maggiori possibilità di conservare e far crescere i nostri doni, in modo tale da poter non solo sostenere i nostri bisogni primari, ma anche aiutare altre persone meno fortunate di noi.