MonteCarlo Times

IL PRINCIPATO DI MONACO INTERPRETA IL FUTURO A DUBAI

di Marina Orhei

MONACO. Il Principato di Monaco sta rispecchiando mirabilmente il futuro alla Dubai International Expo 2020 la quale, originariamente prevista dal 20 ottobre 2020 al10 aprile 2021, a causa della pandemia di COVID-19 è stata inaugurata il 1 ottobre 2021 e chiudera’ il 31 marzo 2022. Expo 2020 è un’esposizione mondiale ospitata da Dubai negli Emirati Arabi Uniti ed è la prima Expo mondiale tenuta  nelle regioni unite del Medio Oriente, dell’Africa e dell’Asia meridionale (MEASA). La mostra consente alle organizzazioni monegasche di sviluppare legami con il paese ospitante, far crescere le sue attività e lavorare con altri paesi partecipanti. Specialmente per la SBM Monte-Carlo Société des Bains de Mer, in stretta collaborazione con il governo monegasco, questa e’ un’opportunita’ fantastica  per promuovere il suo richiamo a livello internazionale. Gennaio, febbraio e marzo sono la primavera del mediooriente, il periodo migliore per visitare l’ EXPO 2020 Dubai, quindi c’e’ tempo fino a fine marzo per avere il piacere di scoprire nel Padiglione di Monaco la visione e le risorse di uno dei paesi più piccoli al mondo già impegnato nel futuro.  Monte-Carlo Société des Bains de Mer offre un’art de vivre senza precedenti dal 1863, un resort unico al mondo con 4 casinò tra cui il prestigioso Casinò di Monte-Carlo, 4 hotel (Hôtel de Paris Monte-Carlo, Hôtel Hermitage Monte-Carlo , Monte-Carlo Beach, Monte-Carlo Bay Hotel & Resort), le Thermes Marins Monte-Carlo, 30 ristoranti di cui 5 ottengono un totale di 7 stelle nella Guida Michelin. Principale fulcro della vita notturna, il Gruppo offre una formidabile gamma di eventi. La creazione di un nuovo quartiere nel centro di Place du Casino, One Monte-Carlo con residenze di alto livello, negozi e ristoranti e un centro congressi, completa la visione di Monte-Carlo Société des Bains de Mer, quella di rendere Monte-Carlo l’esperienza più esclusiva d’Europa e nel mondo, approfittando di questa imperdibile occasione nei ricchi Emirati. Infatti, per 6 mesi, 183 giorni da ottobre ad aprile, oltre 100 paesi sono presenti alla fiera internazionale! Il sito di EXPO 2020 occupa una superficie totale di 4,4 km2 e sono previsti almeno 25 milioni di visitatori. Il suo tema è “Collegare le menti, creare il futuro”, suddiviso in 3 sottotemi: Opportunità, Mobilità e Sostenibilità. Durante i 6 mesi di EXPO, Monaco e’ registrato in “Opportunità”.

Expo Dubai:Alberto di Monaco invita al dialogo su innovazione

Nel mondo altamente interconnesso di oggi, è fondamentale una visione rinnovata del progresso e dello sviluppo basata su obiettivi e impegni condivisi. Come risultato di una procedura di gara durata 10 mesi, il Principato di Monaco e Monaco Inter Expo (MIE) decretarono il concept vincitore. L’agenzia Fact and Fictions  che ha sede a Colonia fu dunque selezionata per realizzare il Padiglione di Monaco a EXPO 2020 Dubai come appaltatore chiavi in ​​mano. In un team composto dall’architetto monegasco Olivier Deverini (AODA) e dallo studio di architettura svizzero OOS, l’agenzia ha fornito il concetto più convincente per mostrare la visione di Monaco a 360º. Il Principato di Monaco è percio’ orgoglioso di presentare, durante i sei mesi dell’Esposizione, tutti gli asset di Monaco, che ne fanno un punto d’incontro fondamentale dove si connettono idee, persone e tecnologie, arte, cultura e scienza, gastronomia, ospitalità e lusso, ricerca, ambiente, nuove tecnologie… tutte queste eccellenze che caratterizzano il Principato di Monaco stanno animando il Padiglione di Monaco attraverso spettacoli, convegni e mostre. Il tema dominante del padiglione di Monaco è “Monaco 360º”. Il formato, il design e la scelta dei contenuti sono strettamente correlati. Uno dei principali obiettivi è evidenziare l’importanza e le problematiche relative alla transizione energetica e alle buone pratiche per operare al meglio.  All’interno di questo tema, Monaco fa scoprire le molteplici sfaccettature e le opportunità che il paese ha da offrire attraverso una mostra attraente e ricca di contenuti. Il Principato di Monaco punta sulle sue prese di posizione, sulle sue misure energetiche e sulla sua coscienza ecologica. Importantissima in proposito e’ la Fondazione Principe Alberto II di Monaco che, sulle orme del suo avolo il Principe scienziato Alberto I, fondatore del Museo Oceanografico nel lontano 1889, e’ impegnata nella protezione degli Oceani e della sostenibilita’ ambientale tutta.  Il tema del padiglione si concentra anche sull’aspetto fisico – la posizione di Monaco sul Mar Mediterraneo – e sull’aspetto intellettuale – la dualità tra uomo e natura, ben rappresentata dall’appartenenza delle acque monegasche al Santuario Pelagos che, con i suoi 87.500 chilometri quadrati di superficie è la più grande area protetta del Mediterraneo, ove costituisce l’unica area di tutela internazionale dedicata alla protezione dei mammiferi marini.

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