IL NUOVISSIMO RISTORANTE MARLOW, BY SBM

Di Katia Ferrante

MONACO. L’eleganza tipicamente inglese in versione Monte-Carlo Société des Bains de Mer è giunta nel nuovo quartiere di Mareterra con  il nuovissimo ristorante Marlow, inaugurato mercoledì 15 gennaio alla presenza di S.A.S. il Principe Alberto II, del pilota monegasco di Formula 1 Charles Leclerc, nonché di  Stéphane Valeri, Presidente e Amministratore Delegato della Monte-Carlo SBM e del Direttore Generale del Gruppo, Albert Manzone. All’inaugurazione, molto esclusiva, hanno partecipato Thomas Brezzo, Presidente del Consiglio Nazionale, Georges Marsan, Sindaco di Monaco, e il pilota di Formula 1 Charles Leclerc. Gli ospiti ufficiali e istituzionali del Principato di Monaco sono stati accolti da Bryan Gaillard, direttore della struttura, prima dell’apertura al pubblico il 16 gennaio e della terrazza in marzo. Marlow rende omaggio all’eleganza d’oltremanica, proprio come fu reso ai primi ospiti che giunsero dalle fredde plaghe britanniche nel solare Principato più di 160 anni fa, per visitare gli stabilimenti della Société des Bains de Mer di Monte-Carlo. Oggi, questo luogo accogliente e sofisticato offre ai suoi clienti l’atmosfera elegante e rilassata di un club privé all’inglese. Si tratta del posto giusto dove gustare specialità inglesi e cocktail a qualsiasi ora del giorno e della notte. Da oggi, grazie al Marlow, l’arte di vivere firmata Monte-Carlo parla un po’ più inglese. Come tutti sanno, dopo circa otto anni di lavori, il 4 dicembre scorso è stato aperto il quartiere Mareterra, con i suoi sei ettari mirabilmente sotratti al mare. Il ristorante Marlow che si trova in Place Princesse Gabriella, nel cuore di questa nuova area, rappresenta una nuova realtà che si integra pienamente nella strategia di sviluppo della Société a Monaco, portata avanti dal Presidente e Amministratore Delegato Stéphane Valeri e dai suoi collaboratori. Nello specifico, si tratta di un progetto innovativo coordinato da Albert Manzone, Direttore Generale, insieme al Dipartimento Sviluppo Immobiliare e a quello responsabile delle Costruzioni e del Patrimonio Edilizio. Più che un semplice ristorante, questo nuovo concetto di «all day dining» mira ad essere la versione monegasca di un club tipicamente anglosassone. Secondo lo stesso Albert Manzone, Direttore Generale della Monte-Carlo Société des Bains de Mer: “Marlow è l’ultima aggiunta alla collezione di bar e ristoranti della Société des Bains de Mer di Monte-Carlo, che comprende già una trentina di indirizzi a Monaco. Questo nuovo concetto di Maison è stato creato per attirare la clientela in gran parte anglofona del nuovo quartiere monegasco, ma anche, naturalmente, i residenti e i visitatori monegaschi del Principato”. Ispirato alla letteratura inglese di fine settecento, inizi dell’ottocento, il Marlow ha deciso di raccontare la storia di Lady M., un personaggio che accoglie i propri ospiti all’interno di un mondo tutto speciale. Nel corso delle 24 ore, l’esperienza del locale cambia molto fra mattina e sera. Però le specialità inglesi sono sempre al posto d’onore dalla colazione alla cena, dal Tea Time all’aperitivo.Per garantirne il tocco “So British”, la gestione del locale è stata affidata a Bryan Gaillard. Pur essendosi formato a Parigi, si tratta di un professionista che ha lavorato soprattutto nei locali e nei ristoranti più famosi di Londra. Per quattro anni, infatti, l’esperto ha coordinato, tra l’altro, la rete commerciale del The London Edition (un boutique hotel a 5 stelle) e del ristorante Berners Tavern, insignito di una stella Michelin. In seguito ha gestito per 2 anni il Brilliant Corners e il Mu, entrambi dei ristoranti-bar che offrono anche musica dal vivo.Il Marlow può contare anche sull’architettura e sull’interior design unici di Hugo Toro. L’artista e interior designer franco-messicano Hugo Toro ha lasciato la sua impronta sugli oltre 300 m2 all’interno e negli oltre 100 della terrazza. Ne nasce un locale di ispirazione anglosassone, ma capace di unire gli elementi tipici della tradizione dei club privé in stile UK e la solarità del Mediterraneo. La firma di Hugo Toro viene apprezzata in tutto il mondo, specialmente nel ristorante stellato PUR’, Place Vendôme a Parigi, al Midland Dining Room della stazione londinese di St Pancras, nonché presso L’atelier di Villa Albertine a New York, senza dimenticare il primo Orient Express Hotel di Roma, che aprirà in primavera. Per il Marlow, questa personalità dell’interior design ha ideato un’esperienza a 360 gradi, interamente su misura: dagli elementi architettonici all’illuminazione, cominciando dagli arredi, fino alle maniglie delle porte. Il mondo vittoriano e i suoi aspetti presi dal mondo naturale si uniscono ai motivi specifici, ispirati al corallo. Si tratta di un progetto unico, caratterizzato da spazi diversi, tutti sviluppati intorno al bar centrale. Una luce calda avvolge tutti gli spazi, caratterizzando l’esperienza degli ospiti dall’alba al tramonto, sempre a lume di candela. La cura dei dettagli è ovunque, per come il luogo riesce a unire i materiali più grezzi a quelli maggiormente lavorati allo scopo di creare un’atmosfera avvincente, in cui le sfumature dell’acqua coinvolgono gli ospiti, spingendoli a viaggiare con la mente. Questo ambiente, tanto ospitale quanto brillante dal punto di vista architettonico, contiene anche la stanza delle curiosità di Lady M., piena degli oggetti più eclettici, selezionati dallo stesso Hugo Toro, tra i libri dedicati all’arte e alle biografie.Il Marlow offre piatti dolci e salati all’ombra della Union Jack, forti di una cucina conviviale e confortante, disponibile ogni giorno, dalle 8:30 a mezzanotte. Gli ospiti potranno gustare la Full English Breakfast tradizionale per cominciare la giornata, senza dimenticare il Brunch domenicale da consumare seduti, con champagne a volontà o il Tea Time, caratterizzato da pasticcini e panini accompagnati da una tazza di tè inglese, servita come nel Regno Unito, nel pieno di un’atmosfera groovy e jazz.A pranzo o a cena gli ospiti potranno gustare il Beef Wellington con purè di tartufo o la Marlow Pie, un piatto a base di noci, miele, funghi, rucola e cheddar. Il tutto senza dimenticare il pesce anche crudo, i frutti di mare, i crostacei e il caviale e anche lo Stilton, il celebre formaggio erborinato tipico del Regno Unito. Si consiglia di tenere un po’ di posto per i dolci, specialmente nel caso del Lord Mess, ovvero una meringa a base di frutta di stagione, guarnita di chantilly alle fave di tonka.Sul menù ci sono anche le specialità di pan brioche del Rolls Bar, ossia il Lobster Roll, il Crab Roll e il Grilled Cheese. Al calar della sera, il locale si trasforma in un bar elegante, con tanto di lista cocktail ispirata ai grandi classici del Regno Unito, come il Vesper Martini (tanto caro a James Bond), l’Hanky Panky (creato 1903 al Savoy da Ada Coleman, la prima barista della storia), il Milk Punch, l’Irish Coffee e tanti altri.Una raffinata selezione di whisky, cognac e rum invecchiati, oltre a un cigar bar, rappresentano la ciliegina sulla torta dell’esperienza di un vero club privé all’inglese.Il giovedì, il venerdì e il sabato sera, la musica Soul dal vivo regalerà ulteriore tono al Marlow. Qualche informazione utile: Il locale è aperto dalle 8:30 a mezzanotte, dal mercoledì alla domenica e tutti i giorni a partire da aprile. La colazione viene servita dalle 8:30 alle 11:00, il Rolls Bar è aperto dalle 11:00 alle 22:30, il pranzo viene servito dalle 12:00 alle 15.00, il Tea Time è previsto dalle 15:00 alle 18:00, mentre la cena viene servita dalle 19:00 alle 22:30. Il brunch viene servito ogni domenica dalle 11:30 alle 15:00. Il Marlow dispone di 80 posti all’interno e ne conta 40 all’esterno. La terrazza aprirà a marzo. È disponibile anche il servizio da asporto. 

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