I 60 ANNI DEGLI CHEVALIERS DE PROVENCE RIVIERA LIGURE – COSTA AZZURRA
di Matilde Mazzia
SANREMO/COSTA AZZURRA. Sabato 15 ottobre il Casinò di Sanremo, uno delle quattro sedi italiane che ospitano il gioco di azzardo, ha aperto le porte ai festeggiamenti del memoriale dei 60 anni di fondazione degli Chevaliers de Provence facente parte della delegazione Riviera Ligure – Costa Azzurra, assieme al 57° Chapitre Magistral d’Italie. Quasi 100 anni sono trascorsi da quando quel maestoso ed imponente edificio sanremese inizia ad accogliere manifestazioni teatrali, cene, e spettacoli, oltre che impegnarsi nel gioco d’azzardo. Si era nel 1928, la Grande Guerra contro la dominazione austriaca era stata vinta dall’Italia ormai da 10 anni e fu dunque meritorio l’impegno dell’allora direttore Luigi de Santis, di voler ampliare lo spettro dei servizi da offrire alla popolazione della Città dei Fiori e non solo. Il successo fu tale che, su tale onda di pensiero e dopo aver affrontato i tempi bui della seconda Guerra Mondiale, durante la gestione di Pier Busseti venne elaborata nel 1952 la prima versione del Festival di Sanremo, manifestazione canora tra le piu celebri ed importanti al mondo che il prossimo febbraio festeggera’ la sua 73a edizione. E nell’autunno del 2022, usciti da tre anni di terribile pandemia, è dunque stato tutto il Casinò di Sanremo, nella sua maestosa e storica cornice architettonica, ad accogliere la conviviale dell’associazione Chevaliers des Provence, location scelta dal Grand Maitre Giorgio Cravaschino e da tutto il Conseil Suprême. In prima battuta, gli ospiti che avrebbero poi preso parte alla cena hanno preso posto nel teatro del Casinò, dove si è proceduto alla lettura del cerimoniale. Un vero e proprio rituale, nel quale lo Statuto dell’associazione prevede iter di ordine Cavalleresco di caratura nobiliare; per dare atto a queste ricorrenze, si è proceduto all’ingresso di sette nuovi soci e all’avanzamento di grado per altrettanti. In particolare, il sabato sera del 15 ottobre sono stati nominati nuovi soci la signora Liliana Freschi in qualità di Dame d’Honneur, nonché baille dall’anno 2020 della Chaîne de Rôtisseur; proclamati invece, con l’ iter ordinario di Dame Abesse per le donne e di Chevalier per gli uomini: la signora Antonella Francieri, la signora Anna Maria Blangetti, la signorina Silvia Semeria, la signorina Marika Poletti, la siggnorina Matilde Mazzia Picciot e il signor Andrea di Blasio. La loro proclamazione si è svolta attraverso la lettura dei curriculum di ognuno dei novelli soci da parte del presidente dell’associazione, del Grand Maitre e successivamente per chiamata del singolo, alla presenza di tutto il Conseil Supreme, con la lettura della carta di partecipazione all’Ordine. All’unico Chevalier maschio, inginocchiato su un cuscinetto di fine velluto rosso e oro, “l’intronizzazione” è stata effettuata con la spada, mentre le signore sono rimaste in piedi e sono state “battezzate” con un ramo di vite, simbolo di allegria, amicizia, unione sociale e ricreazione. Il medesimo iter ordinario è stato seguito per i soci che sono passati di grado, ovvero che hanno frequentato assiduamente e costantemente le iniziative degli Chevaliers de Provence per diversi anni, cosa per cui l’associazione ha deciso di premiarli con un riconoscimento. Coloro i quali hanno ottenuto tale gratificazione sono stati i soci signora Marilena Cozzi, che da Dame Abesse ha raggiunto il titolo di Dame Abesse Magnanime, il signor Salvatore Aliquò che da Chevalier è diventato Chevalier Magnanime, e infine i signori Antonio Motosso e Giuseppe Garo, che da Chevaliers Magnanimes sono stati intitolati Chevaliers Magnanimes Délégués. A sugellare la cerimonia, sia ai neofiti, sia a coloro che sono passati di grado, è stato fatto bere da un tastevin d’argento un sorso di champagne in onore del dio Bacco, il dio risalente alla tradizione romana che non può che accompagnare questi simposi, organizzati all’insegna della goliardia e della buona forchetta. Terminata la consegna delle onorificenze, gli ospiti sono stati fatti accomodare nel giardino d’inverno del Casinò di Sanremo, il Roof Garden, uno spazio incantevole che si sviluppa all’ultimo piano dello stabile, raggiungibile con gli ascensori oppure percorrendo i gradini dalla pedata ampia e accomodante di marmo bianco della dalla maestosa scala, da dove si ammira tutta l’arte e l’arredamento dell’ Art Nouveau, l’arte Liberty dei primi del ‘900. Nella sala, allestita con fiori e discrete luminarie, i grandi tavoli rotondi erano imbanditi con tovaglie di cotone filo di scozia colore bianco perla, completi di deliziosi centrotavola composti con famosi e rinomati fiori di Sanremo, pensati e fatti realizzare dal Conseil Supreme. Premurosamente, a fine serata i centrotavola fioriti sono stati offerti alle signore, come pure al neo eletto senatore S.E. il signor Giovanni Berrino, nonché membro molto attivo degli Chevalier des Provence. Altri due omaggi sono stati consegnati al termine della serata ai partecipanti: un prezioso portafotografie di cristallo realizzato dal noto designer di gioielli Alessandro Paronuzzi Conte di Ramello, anch’egli socio dell’associazione, con inserita un’ immagine del Conseil Supreme, ed una pergamena concernente la storia del club in onore del memoriale dei 60 anni di fondazione degli Chevalier des Provence Riviera dei Fiori e Costa Azzurra e il 57° Chapitre Magistral d’Italie. Com’ è consuetudine, la cena è stata animata dal duo musicale che vede come protagonista la cantante Beatrice; oltre a intonare l’inno degli Chevalier des Provence, gli artisti hanno deliziato gli ospiti durante tutta la conviviale, suonando e cantando anche dei ballabili, molto apprezzati da molte coppie di dame e ai cavalieri, che hanno piroettato in puro stile Fred Astaire e Ginger Rogers! Il “60° compleanno” della branca degli Chevalier de Provence più antica d’Italia si è concluso con un “Tanti Auguri” e il motto “que la Joie demeure” enunciati all’unisono da tutti i soci, Infine, come sempre i partecipanti si sono salutati con un caloroso “arrivederci”, in quanto presto, in questo mese di dicembre, si riuniranno nuovamente, questa volta presso il Club dell’Automobile di Monaco.